Come si scrive me l'aspettavo?

Domanda di: Vienna Santoro  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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I plurali non si apostrofano mai (oggi), e anche i singolari, con le forme semplici dei verbi, preferiscono la forma intera: “lo osservavo”, “la aspettavo”.

Come si scrive non me la aspettavo?

Esempi di frasi con " non me lo aspettavo "

Non me lo aspettavo da parte tua. Non me lo aspettavo. Avevo sentito che la situazione era brutta, ma questo non me lo aspettavo! Ma rinfacciarglielo, questo non me lo aspettavo da lei.

Che significa non me lo aspettavo?

In questo caso l'esclamazione «Da te non me lo aspettavo!» sottolinea lo stupore di vederci reagire diversamente rispetto al nostro modo consueto e vorrebbe essere uno sprone a tornare come prima.

Quando si apostrofa la L?

Nell'italiano moderno con gli articoli plurali l'apostrofo è ammesso (ma resta d'uso raro) soltanto quando la parola seguente inizia con la stessa vocale elisa (gl'individui, l'erbe, ma più spesso gli individui, le erbe e sempre gli alberi, le azioni).

Quando si deve mettere l'apostrofo?

Quando si apostrofa una parola? La regola è semplice: l'apostrofo si usa solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso la vocale finale cade per elisione davanti alla vocale successiva. Invece, se la parola che segue l'articolo “un” è maschile, non si usa l'apostrofo.

Questa proprio non me l’aspettavo