Come si scrive un'ora o un'ora?

Domanda di: Elda Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (3 voti)

Quest'ultima va usata davanti a parole che iniziano per vocale. Quindi si avrà un'aiola, un'eresia, un'ora, un'isola, un'udienza. Negli altri casi, si dovrà scrivere una giardiniera, una storia, una collana, una zattera, una xenofoba.

Quando ci vuole l'apostrofo con un?

La regola è semplice: l'apostrofo si usa solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso la vocale finale cade per elisione davanti alla vocale successiva. Invece, se la parola che segue l'articolo “un” è maschile, non si usa l'apostrofo.

Quando un e quando un?

Davanti a parole maschili iniziate per vocale usiamo l'articolo UN (senza l'apostrofo). Parole maschili: alunno; uomo; ufficio; ingresso. Davanti a parole femminili iniziate per vocale, usiamo l'articolo UN' (con l'apostrofo). Parole femminili: automobile; alunna; amica; esperienza.

Come si scrive un'ora con l'apostrofo o senza?

Quest'ultima va usata davanti a parole che iniziano per vocale. Quindi si avrà un'aiola, un'eresia, un'ora, un'isola, un'udienza.

Come si scrive un anno o un anno?

Siamo così arrivati alla regola: dopo un dovrete scrivere l'apostrofo sempre e solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso, infatti, la forma un deriva da una, la cui a finale cade per elisione davanti alla vocale successiva.

Come si scrive un testo narrativo