Come si svolge l'intervento di prolasso rettale?

Domanda di: Gerlando Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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L'intervento è eseguito in anestesia generale , attraverso l'ano, senza incisioni e senza cicatrici esterne. La mucosa rettale ridondante è rimossa con una suturatrice meccanica che taglia il tessuto in eccesso.

Come si opera un prolasso rettale?

L'operazione viene effettuata normalmente in anestesia locale, ma può essere eseguita con tutti i tipi di anestesia. Abitualmente è, dunque, sufficiente la sedazione generale superficiale – come per la colonscopia – che permette un rapido recupero della propria autonomia.

Quanto dura la degenza per l'intervento del rettocele?

L'intervento dura all'incirca un'ora e sono davvero rari i casi in cui si verificano complicazioni, per altro di piccola entità e facilmente risovibili. Generalmente richiede 1 o, al massimo, 2 giorni di ricovero.

Cosa si può mangiare dopo l'intervento al prolasso del retto?

In particolare debbono essere consumate: – verdure cotte e/o crude (minestroni, passati, insalate ecc…), cereali e frutta fresca o cotta; – alimenti integrali come pane, pasta, riso, fette biscottate intergrali e cereali (fiocchi, barrette, muesli …);

Quando si deve operare il prolasso?

L'intervento chirurgico per il prolasso uterino viene, dunque, preso in considerazione nei casi gravi, in cui i sintomi risultino particolarmente invalidanti e il prolasso sia in fase avanzata.

Il prolasso rettale, diagnosi e trattamento