Come si tiene un cactus in casa?

Domanda di: Neri Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Prendersi cura
Le innaffiature vanno fatte soltanto quando il terriccio appare completamente arido: ogni 4-5 giorni durante l'estate quando fa molto caldo, se la pianta è in fioritura ed esposta al sole; anche una sola volta al mese d'inverno, sufficiente per evitare che le radici secchino.

Dove posizionare i cactus in casa?

Una collocazione ottimale per i cactus è ad esempio il davanzale di un balcone o una veranda, ma anche i davanzali vicini alle vetrate. Tuttavia, l'ambiente ideale per la coltivazione del cactus resta uno spazio all'aria aperta, come ad esempio un giardino.

Quante volte si annaffia un cactus?

Anche il suo posizionamento influisce: se il vaso è esposto al sole, in estate dovremo bagnare ogni 2/3 giorni. Se invece è in casa possono essere sufficienti 8/10 giorni. Il modo miglior è di toccare il terriccio infilando un dito. Quando risulta completamente asciutto è il momento giusto per bagnare.

Come non far morire un cactus?

Fornisci luce a sufficienza. La maggior parte delle piante grasse ha bisogno di molta luce: in estate tieni il tuo cactus all'aperto, facendo attenzione che non prenda troppa pioggia. Comincia sistemandolo in una zona ombrosa, per poi muoverlo gradualmente in una zona più soleggiata per evitare che si bruci.

Perché muore un cactus?

Muoiono sicuramente più Cactus per eccesso di acqua, che per mancanza. Il segreto è considerare che sono piante desertiche e dunque dobbiamo cercare di ripetere ciò che avviene in natura: lunghi periodi di siccità intervallati da piogge abbondanti, che evaporano rapidamente a causa del caldo.

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