L'imperativo diretto si forma utilizzando le stessa coniugazione del presente indicativo, facendo però eccezione per la seconda persona singolare dei verbi in -are. L'imperativo diretto si coniuga con 3 differenti persone: tu, noi e voi. tu Canta! Leggi!
Il modo imperativo, dal latino imperare, serve per comandare, dare ordini e divieti. Si usa solo nelle frasi indipendenti e ha soltanto il tempo presente. Le persone dell'imperativo sono due: la seconda singolare (tu) e la seconda plurale (voi). Per le altre forme viene sostituito dal congiuntivo esortativo.
L'imperativo futuro latino non ha un tempo corrispondente in italiano, e si traduce a seconda del caso con un indicativo futuro semplice, con un imperativo presente o con un congiuntivo presente esortativo.
Le forme dell'imperativo in senso stretto sono quelle alla seconda persona singolare e plurale e (almeno in italiano) alla prima persona plurale: tu, noi, voi. Il più delle volte, esse coincidono con quelle del presente indicativo (esempi: esci, vai, prendi; usciamo; andiamo, prendiamo; uscite, andate, prendete).