Come si veste il morto?

Domanda di: Egisto Barone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il consiglio che daranno tutte le onoranze funebri è quello di far indossare abiti non attillati dato che il corpo del morto tende a dilatarsi e a irrigidirsi. Meglio una vestibilità comoda. Poi bisogna tenere conto dell'età: se è anziano, uomo o donna che sia, si opta per vestirlo con abiti scuri ed eleganti.

Come si fa a vestire un morto?

Cosa mettere a un defunto

Gli abiti da far indossare al defunto dovrebbero essere scelti dai familiari più intimi e dovrebbero, se possibile, rispettare i gusti del defunto. Per maggiore praticità dovrebbero essere abiti comodi, con vestibilità più abbondante perché il corpo di un morto tende a dilatarsi.

Come avviene la vestizione della salma?

Vestizione. Al termine della toelettatura si procede con la vestizione. Questa avviene in accordo con quanto richiesto dai parenti. Si andranno dunque a scegliere e far indossare alla salma i vestiti che si ritengono più opportuni, così come eventuali accessori.

Chi veste il morto?

Il necroforo o becchino, è la persona che si occupa di tutte quelle pratiche da sbrigare quando vi è un decesso. Svariate sono le sue mansioni: può occuparsi delle procedure di vestizione del defunto, del trasporto (il portantino funebre), del seppellimento, o eventualmente della cremazione, ecc.

Chi veste e trucca i morti?

La tanatoprassi è l'insieme delle cure rivolte e del «trattamento estetico delle salme prima delle esequie». La parola deriva dal greco thanatos 'morte' e praxis 'pratica'. Il professionista che svolge i trattamenti di tanatoprassi è definito tanatoprattore.

Docufilm "Alfio: A spasso con la morte" Pt.1