Domanda di: Ing. Vienna Ricci | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
(39 voti)
Le targhe attuali hanno forma quadrata (142 × 122 mm) e sfondo bianco, con una combinazione di sei caratteri neri (20 lettere e 8 numeri) disposti su due righe da tre caratteri ciascuna; i caratteri 0, 1, A, E, I, O, Q, U, non vengono utilizzati.
La prima targa assegnata con l'attuale sistema è stata AA000AA e con l'inizio del 2020 la prima lettera delle targhe italiane è passata dalla F alla G.
Come funziona la numerazione delle targhe in Italia?
La prima combinazione è AA 000 AA per poi continuare con numeri progressivi senza variare le lettere: AA 001 AA, AA 002 AA, … Il numero seguente ad AA 999 AA sarà AA 000 AB iniziando la progressione delle lettere da destra verso sinistra.
Il sistema oggi adoperato prevede l'utilizzo di 2 lettere, 3 numeri e, a seguire, ancora 2 lettere. Sono state escluse alcune vocali, come la “I” e la “O”, e la consonante Q, per evitare confusione con i numeri “1” e “0”.
Oggi in Italia la targa può avere due diversi formati (ci riferiamo ovviamente alla targa posteriore, perché quella anteriore è uguale per tutte le autovetture). – Targa posteriore standard su una riga, lunga 520 mm e alta 110 mm; – Targa posteriore 'quadrata' su due righe, lunga 297 mm e alta 214 mm.