Per temperare le matite si può anche utilizzare il taglierino. Personalmente lo preferisco, ho ottenuto le punte migliori e più affilate col taglierino. Ci vuole un po' di pratica per imparare a utilizzarlo, ma è uno strumento piuttosto comodo.
Se ne siete sprovvisti o avete paura di tagliarvi le dita, in alternativa potrete strappare da un foglio di carta vetrata un piccolo pezzo di cartoncino, sfregherete la matita sulla carta facendogli fare più di un giro completo e vedrete che anche tramite questa modalità riuscirete a mettere in senso la vostra matita.
Può essere utile lasciare per un po' di tempo la matita da temperare in frigo o in freezer in modo da riuscire a temperarla per bene senza rovinare la punta. Anche se sembrano praticamente uguali, cercate di non usare un temperino qualsiasi ma di adoperare sempre un temperamatite per il trucco.
Si appoggia la lama del taglierino sull'angolo della matita, dove va fatta la punta e con il pollice della mano che tiene la matita, si spinge delicatamente la lama verso l'esterno senza imprimere forza. Quindi la forza è data dal pollice e non dalla pressione esercitata dalla lama.
Cosa ne pensi? Non si dissolve, ma si scioglie nell'acqua, essendo un acquerello. La maniera più ovvia è quella di usare un pennello intinto nell'acqua. Per riassumere, le matite si usano proprio come matite e si disegna sulla carta, poi, dove si vuole avere un effetto acquerello, si usa un pennello intinto nell'acqua.