Domanda di: Ing. Sebastian Sartori | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Noto per le sue proprietà sbiancanti, il limone viene considerato come un valido rimedio alternativo al trattamento laser per rimuovere un tatuaggio a casa. Grazie agli acidi presenti in questo frutto, pare che il limone riesca ad eliminare l'inchiostro del tatuaggio, rimuovendo gli strati superiori della pelle.
PhiRemoval, come anticipato, non richiede l'uso del laser, è sufficiente applicare il prodotto al tatuaggio utilizzando un dispositivo di micropigmentazione, lo stesso dispositivo utilizzato per fare i tatuaggi alle sopracciglia, per esempio.
La rimozione chimica del tatuaggio deve essere eseguita da personale medico, nei casi in cui non è possibile impiegare altri metodi. Attualmente, in assenza di reazioni allergiche, il metodo di rimozione maggiormente impiegato è il laser.
Un tatuaggio nero è facilmente eliminabile dal laser, la difficoltà nasce invece quando sulla pelle sono stati tatuati colori chiari come ad esempio il bianco e il giallo. Difficile è anche rimuovere un tatuaggio quando la pelle è olivastra, mulatta o nera perché anche in questo caso l'azione del laser viene limitata.
Come rimane la pelle dopo aver tolto un tatuaggio?
In generale, subito dopo aver rimosso un tatuaggio, la pelle appare più chiara ed è più sensibile ai raggi solari. Raramente, la rimozione del tatuaggio potrebbe rendere visibili alcune piccole cicatrici: in realtà, non si tratta di una conseguenza del laser bensì del tatuaggio stesso.