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Come è vestito Balanzone?
Il suo costume rappresenta l'abito dei professori dell'Università di Bologna: toga nera, colletto e polsini bianchi, gran cappello alla bolognese, giacca e mantello nero.
Come è vestito Giangurgolo?
Indossa un colletto alla spagnola arricciato, un corpetto a righe rosse e gialle, calzoni sempre rossi e gialli fin sotto il ginocchio, calze bianche o, ancora, rosse e gialle ed un cinturone al quale è appesa una lunga spada che usa reiteratamente con chi è più debole ma che resta puntualmente penzoloni di fronte a ...
Dov'è nato Stenterello?
Stenterello è la maschera tipica toscana e fa parte del gruppo delle maschere della Commedia dell'Arte antica. Ha origini nella città di Firenze e incarna i caratteri tipici del personaggio fiorentino: chiacchierone, impulsivo e pauroso, ma anche furbo a modo suo e pronto alla battuta.
Qual è la maschera tipica di Venezia?
La Baùta: completata da tricorno e tabarro, la Baùta è la maschera veneziana per eccellenza, indossata da uomini e donne in tantissime occasioni del passato. Può essere bianca o riccamente ornata, ma resta una delle protagoniste del Carnevale di Venezia.
Come si chiama la maschera fiorentina con il codino?
(o Stentarello) Nome di una maschera fiorentina, creata dall'attore L. Del Buono (1798-1800). Allampanato, con il bicorno e il codino, è il tipo del popolano sfortunato, perseguitato dalle ingiustizie, spesso poltrone e faceto, che trova modo di vincere le avversità della sorte con l'arguzia.
Cosa rappresenta la maschera di Pantalone?
Alla nostra rassegna non poteva mancare Pantalone, maschera veneziana della metà del Cinquecento. Rappresenta il mercante vecchio, avaro, lussurioso: nel corso dei secoli questa figura si è cristallizzata diventando personaggio chiave della Commedia dell'Arte.
Come è vestito Pantalone?
Il costume di Pantalone è, fin dalle prime apparizioni, caratterizzato da lunghi pantaloni attillati di colore nero, una giubba rossa, una lunga zimarra nera, le pantofole ed una maschera dal lungo naso a becco. Un corto spadino e la borsa contenente i denari (la “scarsela”) completano l'abbigliamento del personaggio.
Come si veste Colombina?
Il suo costume tradizionale è composto da un corpetto e un ampia gonna a balze. Indossa anche un grembiule con tasche ampie dove nasconde biglietti e lettere d'amore. In testa porta una 'crestina', fazzoletto tipico delle cameriere, che ferma con un nastro.
Qual è la maschera di Torino?
Gianduia è la maschera del Piemonte e nella tradizione carnevalesca si affianca a quelle di altre città, come Balanzone per Bologna, Pantalone per Venezia o Pulcinella per Napoli.
Come si chiama la maschera di Firenze?
. Lo si dice comunemente la "maschera" fiorentina; ma in realtà è un carattere e non ha delle maschere della commedia dell'arte né il tipo pressoché immutabile, né i funambulismi.
Quando è nato Stenterello?
Stenterello è la maschera fiorentina per antonomasia, Nasce nel Settecento al Teatro dei Fiorentini a Napoli, per opera di Luigi Del Buono, ex orologiaio datosi all'opera istrionica, che colpito dal successo di Pulcinella sul pubblico partenopeo, volle creare un personaggio che incarnasse le caratteristiche di Firenze.
Come si chiama la maschera con il naso lungo?
Lo Speziale. è una delle maschere più riconoscibili, caratterizzata dal lungo becco o nasone (che fungeva da contenitore delle spezie), con occhialini tondi, mantello e cappello e si distingue per semplicità, eleganza ed enigmaticità.
Perché si chiama maschera?
L'origine della parola 'maschera' è da ricercarsi probabilmente nel latino medievale mascha (da una voce preindoeuropea *masca = fuliggine, fantasma nero) che significa 'strega'. In effetti durante il Medioevo le m., utilizzate in rappresentazioni sacre o profane, raffiguravano soprattutto esseri demoniaci.
Come sono i toscani di carattere?
Ma cos'è che ci caratterizza come toscani? Sicuramente la simpatia. Sarà la C aspirata, sarà il nostro intercalare, ma ci considerano persone aperte e simpatiche. E forse è proprio questo nostro modo di dire le cose che ci fa perdonare anche una certa dose di schiettezza.
Qual è la maschera di Carnevale più antica?
Pare che la più antica fra queste sia Arlecchino, originaria di Bergamo. Nel secolo XVI da Venezia arrivò la maschera di Pantalone e da Napoli Pulcinella , seguiti dal Dottor Balanzone di Bologna.
Cosa mettere sotto vestito attillato?
Sotto un abito aderente, come reggiseno, cerca un modello con spalline larghe e in tulle che redistribuiscono il peso del seno su una superficie più ampia rendendo invisibile il solco della spallina.
Com'è la maschera di Farinella?
Farinella è la maschera pugliese per eccellenza, proveniente dalla città del carnevale pugliese Putignano. Farinella ha le sembianze di un jolly, con un vestito variopinto come quello di Arlecchino e un cappello a due punte con degli allegri sonagli alle estremità, è un giullare e uomo di pace.
Qual è la maschera dell'abruzzo?
Abruzzo. In Abruzzo la maschera ufficiale della regione è Frappiglia, che riuscì ad ingannare persino il diavolo, ma che ancora porta i segni del suo viaggio all'inferno. Si deve ricordare anche Patanello, di Francavilla al mare.