Domanda di: Sig.ra Monia Romano | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Costoro incaricano la dea Arunu di forgiare un'immagine del re. Viene così creato Enkidu, eroe primitivo e selvaggio, che vaga per i campi conducendo un'esistenza più simile a quella degli animali che a quella degli uomini.
Aruru preso un grumo di creta lo pianta nella steppa generando così un guerriero primivito: Enkidu. Enkidu vive da solo nella foresta insieme agli animali e li difende dai cacciatori di Uruk, e questi si lamentano della sua presenza con Gilgameš. Il re di Uruk invia quindi la ierodula Šamḫat a Enkidu.
Così pregano Anu, dio di Uruk, di aiutarli e gli dei decidono di creare un uomo Enkidu, che sia amico e nemesi di Gilgamesh. Enkidu cresce e vive con gli animali, ma la sua presenza spaventa i cacciatori che non riescono più a cacciare.
Un giorno, incontrandosi con una donna perde la sua forza selvaggia e acquisisce intelligenza e sapere. Enkidu si reca ad Uruk per combattere contro Gilgamesh: lo scontro finisce in parità e tra loro nasce un forte legame di amicizia che li porterà ad essere inseparabili e a superare molte avventure eroiche insieme.
gazzella: Enkidu è definito figlio della gazzella e dell'asino selvatico perché è cresciuto in un mondo selvaggio, a contatto con gli animali selvatici.