Cosa altera l'elettrocardiogramma?

Domanda di: Doriana Marini  |  Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023
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L'elettrocardiogramma si modifica anche in presenza di numerose condizioni patologiche cardiache, come per esempio l'ischemia acuta, la pericardite, la sindrome di Tako-Tsubo, le cardiomiopatie e in esiti di precedenti infarti.

Cosa può alterare ECG?

Molti tipi di anomalie possono essere spesso osservati all'ECG, tra cui un attacco cardiaco (infarto miocardico) pregresso, un'alterazione del ritmo cardiaco (aritmia), un inadeguato afflusso di sangue e ossigeno al cuore (ischemia) ed un eccessivo ispessimento (ipertrofia) delle pareti muscolari del cuore.

Cosa NON fare prima elettrocardiogramma?

Nei trenta minuti precedenti l'esecuzione dell'ECG è consigliabile astenersi dal mangiare, dal fumare e dal fare attività fisica intensa. L'esame dura pochi minuti e, in genere, è possibile tornare a casa, o nel reparto ospedaliero se si è ricoverati, subito dopo la sua conclusione.

Cosa mangiare prima di un elettrocardiogramma?

Non è necessaria alcuna preparazione per l'esame, ma è importante segnalare al medico eventuali patologie presenti e/o farmaci assunti. È possibile bere e mangiare regolarmente, in quanto non è richiesto digiuno.

Come capire se l'elettrocardiogramma va bene?

Normalmente deve essere positivo in DI, l'ampiezza dell'onda R deve aumentare da V1 a V6 mentre l'onda S deve ridursi, durata inferiore a 100-120 ms (2,5-3 quadratini), l'onda Q deve avere durata inferiore a 0,04 sec (1 quadratino) e l'ampiezza deve essere inferiore ad ¼ dell'onda R successiva (non si considerano le ...

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