Cosa cambia per chi va in pensione nel 2023?

Domanda di: Edvige Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La Legge di Bilancio 2023 ha fissato un nuovo meccanismo di rivalutazione delle pensioni, per il biennio 23/24, che prevede una indicizzazione piena per gli assegni di importo inferiore a 4 volte il minimo e riduce in maniera progressiva l'adeguamento all'inflazione di tutte le pensioni di importo superiore.

Chi va in pensione nel 2023 ha diritto alla rivalutazione?

A marzo rivalutazione per pensioni oltre 2.101 euro

Per tutti gli altri pensionati, nel mese di marzo 2023, l'Inps procederà ad attribuire la perequazione in percentuale in base all'importo annuale in pagamento, come previsto dall'art. 1 comma 309 della legge di bilancio.

Cosa succede alle pensioni nel 2023?

I valori dal 1° gennaio 2023 sono: 563,74 euro al mese per l'importo minimo per pensioni lavoratori dipendenti e autonomi, per un valore di 7.328,62 euro annui. A questo rialzo va aggiunto l'1,5% extra stabilito dalla Legge di Bilancio 2023 che porta la cifra a 571,6 euro solo per quest'anno.

Quanti anni di contributi per andare in pensione nel 2023?

Hanno diritto alla pensione Quota 103, tutti coloro che entro il 31 Dicembre 2023 maturano il requisito anagrafico di almeno 62 anni e il requisito contributivo di 41 anni, considerando come detto precedentemente, il cumulo tra diverse gestioni INPS.

Perché mi hanno ridotto la pensione 2023?

Ma la pensione gennaio 2023 è più bassa anche perché ci sono anche le trattenute delle addizionali regionali e comunali relative all'anno corrente e per il ricalcolo consuntivo dell'IRPEF 2022.

Riforma pensioni 2023