Cosa cambia tra estetista e onicotecnica?

Domanda di: Sig.ra Lisa Neri  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Ad oggi due sono le figure che si contendono questo ruolo, e due le fazioni in contrasto: le onicotecniche, che svolgono solo ed esclusivamente la ricostruzione unghie e/o l'applicazione dello smalto semipermanente, e le estetiste, che oltre a queste attività si occupa della bellezza estetica a 360 gradi.

Cosa fa il onicotecnico?

Rivolgersi a un'onicotecnica significa affidarsi a una specialista che si prende cura delle unghie eliminando disturbi delle lamine e della base epidermica, asportando le cuticole, sagomando la forma delle lamine seguendo la linea anatomica delle dita.

Come si chiama l'estetista che fa le unghie?

L'onicotecnica è colei che, avendo studiato e approfondito l'anatomia dell'unghia, è capace di riconoscerne eventuali malattie, intervenire dove possibile in base alla patologia della cliente o consigliarle di rivolgersi ad un medico.

Quando si diventa onicotecnica?

Per diventare onicotecnica è necessario compiere un percorso di formazione specifico. Iscriversi alle scuole biennali di estetica, con l'aggiunta di un terzo anno di corso per ottenere la qualifica di estetista specializzata. Frequentare un corso di formazione professionale di onicotecnica.

Quanto guadagna un onicotecnica in un centro estetico?

Se osserviamo le statistiche sui salari per onicotecnica in Italia a partire da 15 febbraio 2023, il dipendente in questione guadagna 17.953 €; per essere più precisi, la retribuzione è di 1.496,08 € al mese, 345,25 € alla settimana o 8,84 € all'ora.

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