Rispondiamo finalmente alla domanda: cosa c'è nel ghiaccio istantaneo? All'interno delle buste di ghiaccio istantaneo gli elementi contenuti sono due: acqua e nitrato di ammonio
nitrato di ammonio
Il nitrato d'ammonio è il sale di ammonio dell'acido nitrico, di formula NH4NO3. È un composto chimico che viene utilizzato come fertilizzante, ma anche per produrre l'ammonal e l'ANFO, due esplosivi. È il componente attivo del cosiddetto "ghiaccio istantaneo".
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Schiacciando infatti la busta in un punto particolare, generalmente al centro di essa, le due sostanze contenute, nitrato di ammonio e acqua, entrano così in contatto, verificandosi un assorbimento di calore dall'ambiente esterno e generando il ghiaccio istantaneo che perdura per circa 20'.
Via via che la solidificazione procede, l'acqua interna aumenta di volume ma, non riuscendo a espandersi per via delle pareti di ghiaccio che la circondano, forma piccole crepe che fanno apparire il cubetto di un colore biancastro non uniforme.
Essendoci più spazi vuoti, il ghiaccio ha una densità più bassa di quella dell'acqua. Molti dei legami idro- geno presenti nel ghiaccio sono mantenuti anche nell'acqua liquida, che raggiunge la densità massima intorno ai 4 °C, al di sopra della sua temperatura di congelamento.
In combinazione con il sale, il punto di congelamento del ghiaccio può abbassarsi fino a -17°, causando vere e proprie ustioni sulla pelle che, se non curate, possono infettarsi. Nei casi più gravi, si possono riportare anche casi di danni permanenti a muscoli e ossa.