La 'nduja è fatta di tagli di maiale come il guanciale, la pancetta, quelli ricavati dalla spalla, dalla coscia, dalla testa e dalla sottopancia. Li si trita mescolandoli poi ad abbondanti dosi di peperoncino rosso calabrese essiccato, impastandoli, fino a ricavarne un impasto omogeneo e cremoso.
Grazie alla grandi quantità di vitamina C in esso contenute, gli viene attribuita una forte proprietà antinfiammatoria ed è indicato per chi ha problemi di raucedine e tosse. Contiene tanti principi attivi che sono positivi per chi soffre di dolori muscolari.
La 'nduja è un caratteristico insaccato della tradizione calabra, caratterizzato dall'aggiunta consistente di peperoncino ad un impasto preparato con le parti grasse del maiale.
Perfetta se spalmata su crostini di pane e bruschette o utilizzata come condimento per la pasta, la 'nduja calabrese dà anche un tocco piccante alla pizza. In questo caso è da provare combinata con altri ingredienti come la mozzarella, i pomodori, i peperoni e il basilico.
Il nome 'Nduja infatti deriverebbe dal francese "andouille" che significa appunto salsiccia. In molte zone della Francia era usanza preparare un salume simile. La seconda tesi, invece, è sostenuta dall'esistenza ancora attuale di insaccati molto piccati in Spagna e nei territori da loro colonizzati.