Domanda di: Ing. Primo Conte | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 5/5
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All'interno delle buste di ghiaccio istantaneo gli elementi contenuti sono due: acqua e nitrato di ammonio (NH4NO3), in sostanza un tipo di sale. L'acqua è contenuta in una sacca chiamata vescica, mentre il nitrato di ammonio si trova esternamente ad essa.
Nel caso in cui il sacchetto si rompa e il liquido vada a contatto con la pelle o gli occhi, risciacquare immediatamente con acqua abbondante. Non ingerire il contenuto, se dovesse essere ingerito accidentalmente, bere abbondante acqua (non latte) e contattare il Centro Antiveleni o il medico.
Perché il ghiaccio istantaneo non si può ricongelare?
Nel momento in cui le sostanze vengono a contatto si crea una reazione endotermica che causa il raffreddamento istantaneo dell'ice pack. Per la sua natura in parte chimica, un impacco di ghiaccio monouso non può mai essere ricongelato, bucato o riutilizzato.
Schiacciando infatti la busta in un punto particolare, generalmente al centro di essa, le due sostanze contenute, nitrato di ammonio e acqua, entrano così in contatto, verificandosi un assorbimento di calore dall'ambiente esterno e generando il ghiaccio istantaneo che perdura per circa 20'.
Il ghiaccio istantaneo, purtroppo, non è un elemento che può essere riciclato. Proprio per questo deve essere buttato tra i rifiuti indifferenziati/secchi.