Domanda di: Dott. Clodovea De rosa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Il primo Giubileo fu indetto da Bonifacio VIII, nell'anno 1300, lo stesso anno nel quale Dante ambientò la Divina Commedia. Si dice che Dante abbia partecipato in prima persona agli eventi giubilari a Roma.
Per Dante Bonifacio VIII rappresenta l'emblema della corruzione morale della Chiesa, colui che ha trasformato la tomba di Pietro in una “cloaca del sangue e de la puzza”.
Nel 1294 Bonifacio VIII viene eletto come papa, Dante lo odiava perché fu stato eletto per mettere pace tra i guelfi neri e i bianchi, invece esso mandò un delegato dicendo di essere di parte per i guelfi neri.
Bonifacio VIII muore nel 1303 d.C., quindi Dante non potrebbe spedirlo all'inferno della sua Commedia, perché il viaggio si svolge nel 1300. Eppure l'Alighieri, pur di far figurare il Papa dello schiaffo tra i dannati, inventa un escamotage. Dante deve del resto un esilio a Bonifacio VIII.
Dove è collocato Bonifacio VIII nella Divina Commedia?
Il Sommo non aveva affatto una buona opionione del Pontefice: corrotto, senza scrupoli, temuto ed odiato, Bonifacio VIII viene infatti collocato da Dante nell'Inferno, tra i simoniaci, cioè tra coloro che erano soliti acquisire beni spirituali in cambio di denaro.