Cosa dare da bere alle piante?

Domanda di: Timoteo Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La soluzione migliore, economica e ambientalista, sarebbe la raccolta dell'acqua piovana; altrimenti possiamo lasciare decantare l'acqua del rubinetto durante la notte nell'annaffiatoio.

Come dare acqua alle piante quando non ci sei?

Un metodo davvero semplice ed efficace per innaffiare le piante quando si è via per le vacanze, è quello che prevede l'uso della bottiglia rovesciata. Basta procurarsi una bottiglia di plastica, che poi va riempita con l'acqua e forata sul tappo.

Cosa si usa per dare acqua alle piante?

Le acque che vincono questa battaglia sono senza dubbio l'acqua piovana, la filtrata e la distillata (senza profumo). Quando è possibile, usa l'acqua piovana, ma sappiamo che è un po' complicata, perciò l'acqua filtrata o la distillata saranno perfette per innaffiare le piante.

Come capire se la pianta ha sete?

Mettete una mano sopra la foglia e una sotto: se la pianta emana una sorta di lieve freschezza, significa che non ha sete. Al contrario, se la foglia è calda è necessario bagnare la pianta. Questo è dovuto a un fenomeno di evaporazione dei liquidi nei vegetali, simile alla sudorazione umana.

Cosa si usa per dare l'acqua ai fiori?

I Blumat sono dei piccoli coni in terracotta che permettono di collegare i vasi delle nostre piante ad una bottiglia o ad un recipiente d'acqua. È un sistema estremamente efficace e ben funzionante che permette di bagnare le piante durante il periodo delle vacanze.

Come innaffiare le piante nel modo giusto! (Parte 1)