Domanda di: Dr. Marina Santoro | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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E quando Serse con un nuovo messaggio gli impose di cedere le armi, Leonida ribatté con la famosa risposta "Μολὼν λαβέ" (mo'lɔːn la'be), traducibile con «Vieni a prenderle!».
Quando Serse si offri di risparmiare la vita delle 300 guardie personali di Leonida e di una manciata di Tebani in cambio della deposizione delle armi, Leonida pronunciò queste parole: Molon Labe (Mo-lone Lah-veh) “venite a prenderle!”.
Era il 480 avanti Cristo. Leonida era Re da soli 10 anni. Il corpo di Leonida sarà portato a Sparta solo quattro anni dopo, da colui che comanderà le truppe nella Battaglia di Platea, nella quale i greci, riuniti finalmente in un esercito, sconfiggeranno definitivamente l'esercito persiano di Serse.
Il motivo era che i re Spartani non avevano quel potere così incisivo sulle campagne militari. In realtà nella società Spartana l'autorità era dei ai 5 Efori; 300 era il numero massimo di guerrieri che i re Spartani potessero avere al loro servizio come difesa personale e tutti venivano selezionati del loro Capitano.
Efialte di Trachis, figlio di Euridemo della Malide (in greco antico: Ἐφιάλτης, Ephiàltes; Trachis, VI secolo a.C. – Anticira, 480 a.C.) fu un pastore greco che nel 480 a.C. tradì gli Spartani di Leonida I durante la battaglia delle Termopili.