Domanda di: Ing. Marcella Rossi | Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023 Valutazione: 4.7/5
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2, nel concorrere a definire la base imponibile, esclude dal computo "il valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono in conformità alle originarie condizioni contrattuali, tranne quelli la cui cessione è soggetta ad aliquota più elevata".
Per determinare la base imponibile IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) devi considerare la somma di tutti i redditi ad eccezione di quelli esenti o soggetti a ritenute alla fonte o imposte sostitutive.
Le operazioni escluse devono essere citate nell'articolo 15 del decreto 633/1972 e non vengono considerate rilevanti ai fini contabili e fiscali. Un esempio sono le spese sostenute in nome e per conto di terzi che spesse volte vengono inserite nella fattura degli avvocati.
Quali sono gli elementi che formano la base imponibile?
La base imponibile è l'importo su cui viene applicata l'imposta e calcolato il relativo importo. Ad esempio, se una sedia costa 60 euro+IVA al 22% compresa, l'importo IVA è pari a 13,2 e la base imponibile è 60-13,2= 46,8 euro.
L'articolo che disciplina questa categoria di spese è il numero 15 del D.P.R. 633/72. Nello specifico, le spese anticipate in nome e per conto del cliente non sono imponibili IVA quando l'anticipazione è una mera movimentazione finanziaria effettuata dalla persona fisica in qualità di rappresentante.