Epilogo, dal greco ἐπιλέγως epilogos; da ἐπί- (dopo) e λόγος (discorso) è la scena conclusiva di un'opera teatrale o il capitolo conclusivo di un'opera letteraria. Questo termine designa in generale una parte finale aggiunta ad un discorso, ad un'opera. È una parte completa, come un piccolo capitolo a sé stante.
Il prologo non va confuso con la prefazione: il primo è interno al racconto, documento, la seconda è anteposta allo scritto. L'epilogo di un racconto è spesso una delle parti più significative. Epilogo, in modo analogo, deriva dal greco, “epi” sopra e “logos” parola, e significa conclusione, termine, fine.
Il prologo, dal greco πρόλογος (prologos; da pro, prima, e lógos, discorso) è una scena introduttiva, un monologo che precede un'opera teatrale, oppure una introduzione a un'opera (o racconto) in genere.
La tragedia inizia generalmente con un prologo (da prò e logos, discorso preliminare), che ha la funzione di introdurre il dramma; segue la parodo, che consiste nell'entrata in scena del coro attraverso dei corridoi laterali, le parodoi; l'azione scenica vera e propria si dispiega quindi attraverso tre o più episodi ( ...
Il finale di un libro può essere chiuso, aperto o circolare. Un finale chiuso è una conclusione che risponde a tutte le domande poste nel libro, nonché chiude tutti gli archi narrativi aperti durante la storia. Ogni personaggio è giunto al termine della sua vita narrativa.