Quando la BCE si trova di fronte ad un aumento dell'inflazione, generalmente aumenta il tasso d'interesse, limitando l'incentivo delle banche commerciali a prendere in prestito denaro e frenando così l'offerta di denaro. Tassi d'interesse più alti incoraggiano anche il risparmio.
Quale è l'obiettivo di inflazione fissato dalla BCE nel medio termine?
La definizione di stabilità dei prezzi varia nei diversi contesti istituzionali. Nel caso dell'Eurosistema, il Consiglio direttivo della BCE ha stabilito che l'obiettivo di stabilità dei prezzi è un tasso di inflazione nell'area dell'euro pari al 2 per cento nel medio periodo.
Quando i tassi sono bassi i depositi non convengono, di conseguenza aumentano gli investimenti e il circolo economico si muove. Con i tassi alti si assiste invece a una diminuzione dei consumi e un aumento dei risparmi.
Un aumento dei tassi di interesse, ad esempio quelli che le banche applicano ai loro clienti, tende a frenare gli investimenti e i consumi e ciò si riflette, a distanza di qualche mese, in una riduzione della domanda e quindi dei prezzi.
Il più comune è l'uso di una politica monetaria restrittiva da parte delle autorità monetarie. Infatti riducendo l'offerta di moneta all'interno di un'economia o aumentando i tassi di interesse, la spesa con tutta probabilità si riduce.