Le valvole sono dei dispositivi meccanici progettati per controllare il flusso di un fluido sia in fase liquida che gassosa: esistono diverse tipologie di valvole. Valvole di intercettazione, di regolazione e valvole speciali sono le categorie principali.
Se apriamo il rubinetto dell'acqua calda, la valvola automaticamente attraverso la depressione che si crea in quella tubazione a causa del movimento della membrana si commuta per far transitare l'acqua calda attraverso il tubo del circuito sanitario, e quindi e quindi come effetto l'acqua arriva sul nostro rubinetto.
Le valvole di regolazione o modulanti sono dispositivi che vengono impiegati per il controllo della portata del fluido durante il processo industriale. Tutto ciò avviene regolando la collocazione dell'otturatore tra la posizione di apertura e quella di chiusura della valvola.
Le valvole di pressione agiscono sulla pressione di sistema in un impianto in un modo determinato preselezionabile, variando le sezioni di strozzamento mediante movimenti di avanzamento meccanici, elettrici o idraulici.
Una valvola è composta da un “fungo”, lungo la cui circonferenza si sviluppa la superficie tronco-conica di tenuta, che normalmente ha una inclinazione di 45°. Il fungo è la parte che in posizione di chiusura va ad appoggiarsi contro la sede. Poi c'è lo stelo, che scorre in una guida impiantata nella testata.