Domanda di: Ing. Emilia Villa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Sterilizzazione maschile (vasectomia)
La vasectomia consiste nell'interruzione dei vasi deferenti
vasi deferenti
In condizioni fisiologiche, ogni individuo possiede due dotti deferenti, cioè vasi muscolari (circondati da muscolatura liscia) che collegano gli epididimi destro e sinistro ai dotti eiaculatori per veicolarvi lo sperma. Ognuno di questi dotti è lungo circa 30 centimetri. Fanno parte dei cordoni spermatici.
, cioè dei condotti che portano gli spermatozoi dai testicoli al pene. Si tratta di una procedura chirurgica eseguita in anestesia per lo più locale, che prevede la chiusura e la separazione di entrambi i vasi deferenti.
Le principali forme d'infertilità maschile possono comunque essere riconducibili ad un problema secretorio (incapacità “fecondante” degli spermatozoi e/o alterazioni del plasma seminale) o ad un problema ostruttivo (patologie che impediscono agli spermatozoi di uscire all'esterno delle vie seminali).
La produzione fisiologica di spermatozoi prosegue per tutta la vita dell'uomo, dalla pubertà alla vecchiaia, ma è soggetta a un calo naturale, parallelamente all'invecchiamento. Purtroppo però molti maschi non lo sanno e pensano, sbagliando, che il loro potenziale riproduttivo sia immutabile per sempre.
Come si fa a capire se un uomo non può avere figli?
Il principale esame utilizzato per valutare lo stato di fertilità maschile è rappresentato dallo spermiogramma, un esame che viene eseguito mediante la raccolta, generalmente attraverso masturbazione, di un campione di liquido seminale in un recipiente sterile.
La vasectomia non riduce né la libido né la mascolinità: difatti, i livelli ormonali di testosterone, l'erezione e l'eiaculazione sono del tutto normali.