La fonologia spiega cos'è un fonema e qual è il suo rapporto rispetto al grafema. Si occupa delle vocali, delle consonanti, di particolarità di combinazione e pronuncia, come il dittongo, il trittongo, lo iato, digrammi e trigrammi. Studia le sillabe, come sono fatte e si formano, e come dividervi una parola.
In genere, si divide l'analisi dell'insieme di fonemi consonantici e vocalici (fonologia segmentale) da quella delle regole sillabiche, fonotattiche e accentuali (fonologia sovrasegmentale). La descrizione della fonologia di una lingua consiste nella descrizione di queste due parti.
di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di fonetica storica e di fonetica descrittiva.
E' la capacità di percepire e riconoscere, per via uditiva, i fonemi che compongono le parole del linguaggio parlato, operando con gli stessi adeguate trasformazioni. e accompagna l'apprendimento della lettura e della scrittura.
La fonetica si divide in tre branche principali: Fonetica articolatoria che descrive il modo in cui i suoni sono prodotti dall'apparato fono-articolatorio. La disciplina è parte della fisiologia umana. Fonetica acustica invece descrive tutte le caratteristiche fisiche del segno fonico quando si propaga nell'aria.