Cosa facevano i barbieri?

Domanda di: Gianmarco Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2023
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Non solo capelli. Durante il medioevo avvenne una rivoluzione: in Europa si diffuse infatti la pratica dei barbieri-chirurghi. Oltre a occuparsi dei capelli, i barbieri potevano curare mali minori ed effettuare pratiche come i salassi.

Cosa faceva il barbiere in passato?

La storia del palo da barbiere però comincia nel medioevo quando il barbiere non si occupava unicamente di tagliare i capelli e radere le barbe incolte, ma, nella sua bottega forniva alcuni servizi medici, come la rimozione di pulci, zecche e pidocchi, toglievano denti marci e curavano fratture, ma la loro specialità ...

Perché i barbieri hanno il coso che gira?

Tutto l'accrocco veniva messo al di fuori della bottega sia per asciugare i bendaggi bagnati, sia come segno di pubblicità. Se c'era un po' di vento, le bende ruotavano intorno alla staffa con un effetto ottico determinato dal colore rosso (del sangue).

Perché l'insegna dei barbieri?

La sua origine risale al Medioevo, ed era solo colorato di bianco e rosso. Perché? Era associato alle caratteristiche delle attività originali che il barbiere svolgeva (salassi, suture, estrazioni denti) con conseguente spargimento di sangue. Questo rappresentava, quindi, bende insanguinate avvolte intorno a un palo.

Cosa rappresenta il simbolo dei barbieri?

La gilda dei barbieri iniziò a usare il palo a strisce come simbolo meno cruento che pubblicizzasse i servizi offerti. L'asta rimandava al palo che veniva dato da stringere al paziente durante il salasso, in modo che il braccio restasse orizzontale e le vene risultassero ben visibili a causa dello sforzo.

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