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Come capire se i carabinieri ti controllano?
Le forze di polizia sanno, andando a controllare, se un nominativo ha intestato uno o più numeri di telefono. Tramite tale ricerca, contattano il vostro gestore ed egli provvederà, dietro compenso forfettario, a fornire i vostri tabulati comprensivi degli sms inviati e ricevuti.
Cosa non dire alla polizia?
Con gli agenti bisogna evitare le espressioni che possono avere un senso ironico. Ad esempio, dire «Bravo bravo» al poliziotto e magari applaudirlo senza fiatare costituisce, secondo la Cassazione, reato di oltraggio a pubblico ufficiale [3]. Lo stesso dicasi per l'espressione «Adesso sei contento?».
Come fa la polizia a identificare una persona?
La completa identificazione delle persone fisiche implica la conoscenza dei seguenti dati: nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo della residenza o domicilio, ed estremi del documento di identificazione.
Chi può controllare il documento di identità?
I pubblici ufficiali nell'esercizio delle relative funzioni. Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell'elenco di cui all'articolo 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94.
Quando la polizia prende le impronte digitali?
Per ogni cittadino con almeno 12 anni di età è obbligatoria la rilevazione delle impronte digitali. Le impronte digitali (due) verranno scritte in sicurezza all'interno della CIE e non depositate in nessun altro luogo.
Quali sono i motivi per cui si viene convocati dai carabinieri?
Come comportarsi in questo caso? Cosa fare se si viene convocati dalla polizia? Come vedremo, ci sono essenzialmente tre casi in cui le forze dell'ordine possono convocarti: per sentirti informalmente; per sentirti come testimone all'interno di un procedimento penale; per sottoporti a interrogatorio.
Cosa I carabinieri non possono fare?
Non a caso, l'autorità pubblica può fare cose che ai “comuni mortali” sarebbe vietato: entrare nelle abitazioni, perquisire, fare ispezioni, sbirciare nei conti corrente, fermare e arrestare.
Cosa vuol dire farsi schedare?
-a) [persona le cui generalità sono presenti negli schedari della polizia perché ha precedenti penali e sim.]
Quando ci si può rifiutare di dare i documenti?
Tale condotta – ossia il rifiuto di fornire un documento d'identità – costituisce illecito solo nel caso di «persona pericolosa o sospetta» [2].
Cosa succede se non apri la porta ai carabinieri?
Ciò significa che, se il testimone si rintana in casa e non vuole aprire alla polizia che è andato a prenderlo per portarlo in caserma o in tribunale, si potrà anche procedere a sfondare la porta per consentire l'accompagnamento coattivo, purché ci sia l'ordine del pm.
Quando ti fermano i carabinieri possono perquisire?
A) La perquisizione ordinaria (personale, locale o informatica) può disposta dall'autorità giudiziaria solo in due casi: per ricercare e rinvenire il corpo del reato o cose pertinenti al reato; per procedere all'arresto dell'imputato o del latitante.
Quali sono i dati sensibili della carta d'identità?
i dati rientranti in particolari categorie: si tratta dei dati c.d. "sensibili", cioè quelli che rivelano l'origine razziale od etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale.
Cosa si vede dalla carta di identità?
Cosa c'è sul retro della carta d'identità elettronica: Estremi dell'atto di nascita. Indirizzo di residenza. Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all'estero) Codice fiscale sotto forma di codice a barre (in Code 39)
Quando ti possono chiedere i documenti?
Secondo l'interpretazione costante della giurisprudenza [2], l'obbligo di mostrare i documenti scatta solo per le persone ritenute pericolose o sospette che hanno già ricevuto l'ordine di uscire di casa con la carta di identità e di esibirla a ogni richiesta degli ufficiali o degli agenti di pubblica sicurezza [3].
Come fanno i carabinieri a rintracciare le persone?
Quello che le forze dell'ordine fanno una volta ricevuta una denuncia di smarrimento, è farsi dare l'IMEI del telefono ed utilizzare l'apposita apparecchiatura per poterlo trovare. Nel caso in cui fosse spento, non sarebbe possibile rintracciarlo per via dell'assenza di segnale.
Come avviene l'identificazione di una persona?
La distinzione è quindi nella finalità: soltanto la carta d'identità è rilasciata e utilizzata per rendere pubblica l'identità di una persona. Il documento di riconoscimento, tuttavia, può supplire alla corretta identificazione. Si tratta della clausola di equipollenza, richiamata all'art. 35 del DPR.
Come non farsi identificare?
Basta utilizzare il servizio di “numero privato” offerto dagli operatori di telefonia mobile o disattivare la trasmissione dell'ID chiamante (cioè del numero) nelle impostazioni dello smartphone.
Cosa succede se offendo un carabiniere?
“chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico ed in presenza di più persone, offende l'onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio ed a causa o nell'esercizio delle sue funzioni, è punito con reclusione da sei mesi a tre anni”.
Dove posso denunciare un carabiniere?
Per presentare una denuncia, una querela o un esposto ci si deve recare negli uffici delle forze dell'ordine (questure, commissariati di pubblica sicurezza, Arma dei Carabinieri). La denuncia e l'esposto possono essere presentato anche presso la procura della Repubblica.
Cosa succede se rispondi male a un carabiniere?
In questo caso la sanzione a cui si va incontro può essere o la reclusione da 6 mesi a 3 anni o una multa non inferiore a 516 euro. In sostanza sono molti i rischi a cui si va incontro recando un'offesa a un pubblico ufficiale; rischi economici e non solo.