Cosa fare con il vino che sa di tappo?

Domanda di: Jacopo Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 28 aprile 2023
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Esiste anche uno stratagemma, verificato recentemente da un gruppo di studiosi francesi: tenere il vino deteriorato dal sapore di tappo a contatto con una pellicola trasparente, di quelle per conservare gli alimenti, per rimuovere il difetto.

Cosa vuol dire quando il vino sa di tappo?

COS'È UN VINO CHE SA DI TAPPO? Si tratta di un difetto del vino causato dalla molecola TCA (tricloroanisolo) che ne altera il sapore e lo deteriora. La presenza di questa molecola conferisce al vino un odore sgradevole di legno marcio, vecchio e polveroso.

Come stappare il vino?

Tieni sempre la bottiglia in verticale, con una mano appoggiata appena sotto il collo e l'altra sul cavatappi. Quando il tappo inizia a fare meno resistenza, puoi ultimare l'estrazione roteandolo leggermente: eviterai in modo elegante qualsiasi rumore di apertura.

Quando il tappo sa di tappo?

Il sentore di tappo è dovuto ad una sostanza,il TCA (tricloroanisolo), che si forma nel caso in cui il sughero venga contaminato da un fungo. Ebbene sì, proprio un fungo è responsabile di questo danno irrimediabile al vino.

Come si fa a sapere se il vino sa di tappo?

In gergo si dice che il vino “sa di tappo” quando ha un odore acro, di muffe, di stantio, che ricorda quello del cartone bagnato, e un sapore sgradevole, spento e per nulla fruttato e profumato, tale da renderlo, in alcuni casi, imbevibile.

Perché un vino sa di tappo?