Cosa fare con l'alloro secco?

Domanda di: Nicoletta Marchetti  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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L'alloro secco si usa per insaporire primi e secondi piatti, anche associato a spezie quali curry e curcuma. Le foglie si usano spesso per brodi, ricette a base di carne e zuppe, che necessitano una lunga cottura.

Quando l'alloro diventa tossico?

L'unica specie tossica è l'alloro lauroceraso (utilizzata sopratutto come pianta ornamentale) che contiene l'acido cianidrico. La più pericolosa è la pianta di alloro rosa, che è tossica in tutte le sue parti. L'ingestione di una sola foglia può rivelarsi mortale.

Perché mettere alloro sotto il cuscino?

Così come alcuni, prima di coricarsi, sorseggiano un infuso all'alloro per favorire il rilassamento e un sonno sereno. Ebbene, anche sfruttare le foglie fresche o essiccate può essere un'ottima idea, andando a posizionarle sotto il cuscino. Il loro aroma ci darà una mano a rilassarci e indurre l'addormentamento.

Come si usa l'alloro fresco o secco?

Meglio fresco o secco? In cucina l'alloro si può utilizzare sia da secco sia da fresco; generalmente si preferisce la prima versione, quello secco, perché l'alloro fresco ha un sapore molto intenso ed difficile da dosare: la foglia, infatti, è coriacea e resistente.

Come conservare l'alloro secco?

Una volta raccolte le foglie, laviamole e asciughiamole con cura. Disponiamole su una placca da forno e facciamole essiccare 3 minuti a 180°. conservatele poi in un barattolo di vetro ben chiuso. Sarà così garantito tutto l'aroma e il gusto dell'alloro per un anno intero.

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