La cosa fondamentale da fare per arrivare preparati alla prima neve è aumentare resistenza e fiato. Per svolgere un buon allenamento cardiovascolare non c'è metodo migliore che andare a correre. Se vogliamo allenarci per resistere a lungo occorre correre a basso ritmo per lunghi periodi, da 20 minuti in su.
Metti in moto il corpo – Attiva i muscoli di braccia e gambe
Per riscaldare le braccia, mettiti in posizione eretta, con i piedi leggermente divaricati (larghezza spalle) e comincia a far roteare le tue braccia prima in avanti e poi all'indietro. Cerca di fare almeno 10 rotazioni complete per direzione.
Lo sci alpino richiede infatti uno sviluppo totale della forza delle gambe, nelle cosce, nei glutei, nei fianchi, negli addominali e nella regione lombare della schiena. Inoltre mi raccomando lo stretching e di mantenere una buona dose di aerobica attraverso corsa e ciclismo...
Poi, dopo una giornata sulla neve, come prima cosa è bene ritagliarsi una decina di minuti per fare stretching, meglio se appena tolti gli sci dai piedi: lo stretching infatti accelera i processi di recupero riportando la lunghezza delle fasce muscolari alla loro condizione naturale.
«La colazione è importante, perché è il pasto che fornisce l'energia necessaria a trascorrere in forma le ore della mattinata. Deve essere composta da: una tazza di latte oppure un vasetto di yogurt magro con 5/6 biscotti secchi o 3/4 fette biscottate, meglio se integrali, accompagnati da marmellata o miele.