Domanda di: Lia Barbieri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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11 del Ministero della Sanità del 14 agosto 1996, in applicazione della Direttiva 92/102/CEE, sono registrate presso i servizi veterinari delle ASL, i quali attribuiscono un codice aziendale che individua il luogo geografico dove vengono allevati gli animali e che qualifica la struttura come unità epidemiologica.
Il codice stalla in Italia è obbligatorio anche per una sola capretta (anche quelle nane), dato che le capre non rientrano tra gli animali “da compagnia”. Senza il codice stalla non solo non potrai tenerla, ma non te la venderanno neppure. Deve essere tutto registrato.
Per richiedere il rilascio del nuovo codice di allevamento (oppure modifiche anagrafiche e/o cessazioni di attività) occorre presentare una domanda attraverso lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune dove si detengono gli animali.
Nel caso in cui si trovi un animale selvatico in difficoltà, bisogna contattare la Polizia Provinciale competente per territorio, oppure il Corpo Forestale dello Stato al numero unico nazionale 1515, che vi metterà in contatto con la stazione del Corpo Forestale più vicina al luogo di ritrovamento.
Fino a 5 capi si possono tenere senza particolari oneri burocratici e senza essere registrati come allevamento con partita IVA, basta registrarsi alla locale ASL Servizi Veterinari.