VIDEO
Trovate 35 domande correlate
Come velocizzare la resina?
Per accelerare la catalisi quindi è sufficiente tenere la colata vicino ad una fonte di calore (anche un semplice termosifone). Attenzione però a non riscaldare delle colate superiori ad 1 cm di spessore. Infatti la resina potrebbe riscaldarsi troppo per via dell'effetto massa (che trovate spiegato nella guida).
Come fare effetto schiuma resina?
Con un bastoncino colate delle sottili strisce di resina parallelamente al vs. bagnasciuga, a distanza regolare. Esattamene come fossero onde del mare. Passandole poi con una fiamma affiche la resina bianca si “apra” e crei quell'incredibile effetto schiuma.
A cosa non si attacca la resina epossidica?
La resina epossidica non si attacca agli oggetti in silicone, il che è un'ottima cosa perché si può usare il silicone per le brocche di misurazione e miscelazione che possono essere facilmente pulite.
Come togliere l appiccicoso dalla resina epossidica?
Pulire residui di resina con l'alcol Il metodo infallibile per eliminare i residui di resina sia dagli strumenti, come le pipette, che dagli stampi in silicone è l'alcol etilico. Utilizzare l'alcol etilico, preferibilmente a 90°, con un bastoncino di cotone imbevuto, oppure direttamente a contatto con lo stampo.
Come ripristinare la resina?
Rinnovarla sarà semplice: dopo aver eseguito una leggera abrasione superficiale, basterà applicare di nuovo lo strato protettivo. Pulire periodicamente il pavimento, applicando solo saltuariamente la cera auto-lucidante, è un'accortezza necessaria al fine di mantenere in uno stato ottimale la superficie.
Cosa succede se tocchi la resina?
La resina epossidica può provocare problemi alla pelle. I collaboratori devono pertanto evitare il contatto diretto. Attenzione: il rischio di contaminazione non sussiste soltanto in fase di applicazione del prodotto.
Come catalizzare la resina?
Aggiungere per la catalisi l'apposito catalizzatore MEKP (metiletilchetone perossido) in dotazione, in ragione di 1-3% in peso (temperatura ed umidità incidono sul rapporto, si consiglia di catalizzare al 1.5% in estate e al 3% in inverno).
Cosa si può usare al posto della resina?
Rispetto ai rivestimenti in resina, il microcemento è estremante duttile e utilizzabile per rivestire praticamente qualsiasi cosa, non solo il pavimento come nel caso della resina epossidica.
Come indurire resina UV?
Quanto tempo ci vuole per far asciugare la resina UV? Il tempo di asciugatura va da 1 a 10 minuti, a seconda dello spessore dell'applicazione e della quantità di pigmento aggiunto. Quindi se la resina UV non si asciuga, potrebbe essere che hai messo troppo pigmento o lo spessore dell'applicazione troppo alto.
Come miscelare resina e indurente?
Il rapporto di miscelazione è 2:1, ovvero, per ogni 200 grammi di componente A, occorre aggiungere 100 grammi di indurente B.
Come si fa a lavorare la resina?
Essendo la resina un elemento chimico, è molto importante lavorare in sicurezza. Per questo motivo ti consigliamo di armarti di guanti (andranno bene i comuni guanti in lattice o quelli in vinile), una mascherina e gli occhiali protettivi. Utilizzare questi elementi è una buona prassi per lavorare in sicurezza.
Perché la resina mi rimane appiccicosa?
Utilizzate una fonte di calore esterna per rimuovere l'umidità e favorire la polimerizzazione. E' possibile che, una volta indurita la resina, si venga a formare una pellicola appiccicosa in superficie. Questo problema è facilmente arginabile passando una spugna bagnata con acqua calda sulla vostra superficie.
Dove far asciugare la resina?
Temperatura e umidità La resina catalizza bene con il caldo quindi perchè le resine rispettino i tempi di asciugatura segnati nella confezione ci dovrebbero essere dai 25° in su.
Come togliere alone resina?
Strofinando con un panno imbevuto di alcool sarà possibile togliere i residui di resina dalle parti interessate; è consigliabile effettuare un lavaggio all'auto dopo la rimozione. Ma se la resina dovesse dimostrarsi molto più resistente possiamo ricorrere al diluente sintetico.
Cosa rovina la resina epossidica?
Resina epossidica - Cosa non fare
Di seguito troverai alcune delle cattive abitudini che possono danneggiare il tuo progetto o te stesso. Non usare una maschera respiratoria. Non utilizzare occhiali protettivi. Non usare i guanti. Utilizzare guanti in lattice in polvere. Non preoccuparti delle condizioni di conservazione.
Quanto è dura la resina epossidica?
Le formulazioni di resina epossidica e indurente hanno una lunga durata rispetto a molti polimeri. La vita utile minima per le resine standard PRO-SET Infusion e delle resine adesive e degli indurenti è di 2 anni.
Quanta resina devo usare?
Si necessita circa 1,6 Kg di resina / m2 per avere uno spessore di almeno 1,5mm ed avere un effetto autolivellante (a specchio).
Che diluente devo utilizzare per la resina epossidica?
Per diluire la resina è ottimo il solvente per gommalacca ("Shellac" alcool etilico al 94%).
Come si diluisce la resina?
Puoi diluire anche fino all'80%, dipende comunque dal tipo di resina. Di solito la diluizione si usa per laminati dove vuoi risparmiare peso: con l'alcool, riesci ad impregnare bene la fibra, poi questo evapora e rimane solo una minima parte di resina che comunque è ampiamente sufficiente per legare la fibra di vetro.