Cosa hanno in comune le fiabe e le favole?

Domanda di: Pablo Messina  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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g) scopo principale: intrattenere, divertire, far sognare e dare anche insegnamenti di vita al piccolo ascoltatore. Entrambi i generi hanno però il tempo indeterminato (c'era una volta nelle fiabe; d'inverno, a primavera … nelle favole).

Che differenza c'è tra favola e fiabe?

La favola è di regola scritta da un autore, ha per protagonisti animali e alla fine contiene una morale con la quale si vuole insegnare un comportamento o condannare un vizio umano. La fiaba invece ha origini popolari antichissime, risale addirittura alla preistoria, e non ha una morale.

Quali sono gli elementi caratteristici delle favole?

La favola quindi è principalmente narrazione e racconto, ma non ha una funzione di solo intrattenimento. In queste brevi narrazioni sono protagonisti, insieme agli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati, che sono però sempre il simbolo o la rappresentazione di un vizio o di una virtù tipicamente umani.

Che cosa ci insegna la fiaba?

Le fiabe insegnano la vita, come affrontarla, preparano a comprendere la presenza conflittuale del bene e del male nelle azioni umane o nelle stesse persone che s'incontrano, così come aiutano a rendersi conto dei problemi quotidiani, insegnando ai bambini ad affrontarli.

Qual è la finalità educativa della fiaba?

La fiaba è un genere letterario universale, caratterizzato da una struttura narrativa costante, che trasmette stabilità e sicurezza, due elementi fondamentali nell'età evolutiva dei bambini. OBIETTIVI FORMATIVI • Stimolare la curiosità ed il desiderio di ricercare, scoprire e conoscere.

La bambina non somigliava a nessuno della sua famiglia...