Le lame si fissano facilmente tra loro, con o senza incastro. Hanno uno spessore molto ridotto (3-5mm) e rappresentano una valida alternativa ai pavimenti laminati. Si posano velocemente sul pavimento esistente, senza intervenire su porte e portefinestre.
In generale, sia il pavimento in laminato che quello SPC sono costituiti da strati che sono lo strato di supporto, il nucleo, lo strato di design stampato e la parte superiore con uno strato di usura. Le differenze sono il materiale utilizzato per ogni strato, in particolare il materiale di base.
Coprire le vecchie piastrelle con smalto coprente. Se la superficie è estesa e il budget è piuttosto ridotto, la soluzione perfetta è sicuramente lo smalto per piastrelle. Si applica con il pennello o con il rullo, si asciuga in fretta e garantisce un'ottima copertura e impermeabilità.
A tal proposito, le soluzioni più economiche sono gres porcellanato, laminato, bicottura e pvc. Le piastrelle in bicottura con formato standard sono tra le più vantaggiose, hanno un costo che si aggira attorno ai 4 o massimo 5 euro/mq.
Il pavimento in laminato è adatto per tutti quegli ambienti insonorizzati, per quelli che subiscono sbalzi di temperatura mentre un pavimento pvc è più adatto per tutte quelle stanze che spesso subiscono umidità e schizzi di acqua. Il pvc non ha parti in legno e assorbe molto difficilmente l'acqua.