Sul fondo alcuni allevatori versano in modo uniforme sabbia mista a torba o terriccio e fieno. Altri utilizzano per la base del terrario una serie di contenitori rettangolari, di legno o di plastica, riempiti con substrati vari, ad es. sabbia, fieno, sabbia e torba o terriccio, ecc.
Necessitano di un luogo asciutto e molto spazioso con un substrato profondo almeno 25 cm, composto da terriccio, sabbia e argilla e, qualora non fosse presente la luce solare diretta, una lampada specifica che emetta raggi UV-B, importantissimi nei processi che servono a fissare il calcio della corazza.
Cosa fare per proteggere le tartarughe dal freddo?
Se la tua tartaruga non può affrontare il letargo, dovrà passare l'inverno in un terrario interno di opportune dimensioni, con la lampada riscaldante, la lampada UV, un substrato di terra, un rifugio e tutti quegli espedienti che possano imitare il più possibile il suo Habitat Naturale.
Per ovviare a questo problema, le tartarughe cercano un riparo ombreggiato in cui adagiarsi immote, senza mangiare, fino a quando la loro temperatura corporea non è nuovamente scesa. A volte, però, preferiscono scavare delle piccole buche nella sabbia in cui seppellirsi in parte o totalmente.
Il letargo è una strategia per proteggersi dal freddo, mentre l'estivazione è una strategia per proteggersi dai periodi troppo caldi per cui specialmente a sud o isole, le tartarughe si rifugiano o sotterrano (soprattutto quelle in zone costiere dove i terreni sono sabbiosi) per attendere temperature più miti; spesso ...