Cosa non fare dopo laser tatuaggio?

Domanda di: Marieva Marino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La rimozione del tatuaggio con il laser può essere dolorosa.
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Nel dettaglio è assolutamente necessario:
  • evitare la luce solare diretta sulla pelle irritata. ...
  • rinunciare a usare saponi e gel doccia almeno per uno o due giorni sulla zona interessata;
  • non utilizzare l'acqua del rubinetto per evitare che la ferita si infetti;

Cosa non fare dopo laser tattoo?

Durante la seduta è indispensabile indossare adeguati occhiali protettivi in quanto il raggio può causare danni permanenti alla retina. Tutti questi trattamenti di rimozione laser richiedono una cute non abbronzata e dopo il trattamento non ci si può esporre al sole per almeno 40 giorni.

Cosa succede dopo la rimozione del tatuaggio?

La zona trattata rimarrà arrossata per qualche giorno: deve essere mantenuta disinfettata e protetta. In alcuni casi si possono formare delle piccole crosticine che cadranno da sole in pochi giorni. Il periodo di convalescenza dipende dall'estensione del tatuaggio e dalla capacità individuale di guarigione.

Cosa rimane dopo il laser per tatuaggi?

Il laser produce un'onda elettromagnetica e sprigiona energia che, quando impatta con la cute, crea un effetto di fotomeccanica e “frantuma il colore”. L'eliminazione del tatuaggio avviene attraverso i macrofagi, le “cellule spazzine” del nostro corpo, che vengono attivate per “ripulire” la cute.

Come velocizzare la rimozione di un tatuaggio?

È necessario evitare l'esposizione al sole ed alle lampade abbronzanti anche nei 40 giorni successivi ad ogni seduta di rimozione tatuaggi. La pelle dopo i trattamenti è molto sensibile e, con l'azione dei raggi UV, potrebbe gravemente ustionarsi. Passati i 40 giorni proteggere la zona con una crema solare SPF 50+.

Risposta alle domande frequenti sulla rimozione dei Tatuaggi con Laser a picosecondi.