Cosa non mangiare quando si prende l'antistaminico?

Domanda di: Dott. Jole Farina  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
Valutazione: 4.6/5 (3 voti)

Occorre, innanzitutto, evitare cibi ricchi di istamina, la cui presenza può dipendere da aminoacidi liberi o da microrganismi. Tra questi, ricordiamo vino rosso, spinaci, pomodori (soprattutto se in scatola), certi formaggi, estratto di lievito, cibi fermentati (vegetali come i crauti), birra.

Cosa non assumere con antistaminico?

Alcuni esempi di farmaci che possono causare problemi se assunti con gli antistaminici includono:
  • antidepressivi.
  • medicinali per le ulcere allo stomaco o per le malattie da reflusso gastroesofageo.
  • medicinali per la tosse e le malattie da raffreddamento contenenti antistaminici.

Cosa mangiare per abbassare istamina?

Verdura a foglia larga (lattuga, cicoria…) ma anche carote, cavolfiore, zucchine, cetrioli, broccoli, preferibilmente fresca, cruda o cotta. Ad esclusione di quella precedentemente citata. Cereali. Consumare ogni giorno pane, pasta o riso integrali alternandoli ai prodotti raffinati.

Quanto ci mette il corpo a smaltire un antistaminico?

L'azione del farmaco si ha generalmente dopo 15-30 minuti dall'assunzione e raggiunge l'effetto massimo entro 1 o 2 ore. I nuovi antistaminici hanno un'emivita molto lunga e la loro azione dura perciò fra le 12 e le 24 ore, consentendone la somministrazione una volta al giorno.

Cosa non mangiare in caso di allergia?

Evitare cibi ricchi di istamina può aiutare a ridurre i sintomi di allergia. Gli alimenti che promuovono l'istamina includono: formaggi, carni lavorate, pesce affumicato, frutta secca come uvetta, funghi, avocado, melanzane, pomodori, panna acida e alimenti che contengono aceto.

L'elogio dell'antistaminico