Domanda di: Priamo Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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È importante, inoltre, consumare un quantitativo adeguato di grassi: una dieta fortemente ipolipidica inibisce l'assorbimento della vitamina D, così come quello delle altre vitamine liposolubili», dice il dottor Fagnani.
Inoltre, la carenza di vitamina D può dipendere da fattori che impediscono la sua conversione nella forma attiva nell'organismo, come nel caso di malattie renali ed epatiche o assunzione di farmaci quali ipocolesterolemizzanti, antiepilettici, glucocorticoidi (ormoni steroidei), antimicotici e farmaci per l'HIV.
Alcuni farmaci possono invece interferire con la sintesi o con l'assorbimento della vitamina D, ad esempio: farmaci antiepilettici e anticonvulsivi, alcuni di questi farmaci (fenobarbital e fenitoina) possono aumentare la degradazione della vitamina D e ridurre l'assorbimento del calcio.
Quali farmaci interferiscono con l'assorbimento della vitamina D?
Annister, Dibase e altri
Colestiramina, colestipolo, orlistat: la co-somministrazione con uno di questi farmaci influenza negativamente l'assorbimento gastro-intestinale di vitamina D.
La luce del sole è la principale fonte di vitamina D. I raggi solari trasformano Infatti il 7-deidrocolesterolo in colecalciferolo, che sarebbe la vitamina D3. Bastano 30 minuti al giorno di esposizione al sole per poter godere di tutti i benefici derivanti da questa vitamina.