Cosa pensa Galileo Galilei della Bibbia?

Domanda di: Diamante Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.9/5 (37 voti)

Per Galilei la Bibbia doveva essere scientificamente de-responsabilizzata perché tra natura e Scrittura, pur provenendo entrambe dal medesimo Verbo divino, vi è un'irriducibile disomogeneità sia di linguaggio (polifonico e plurale nelle Scritture, lineare e monocorde nella natura) che di scopi (per la Bibbia dare ...

Che visione religiosa ha Galileo?

Egli, ritenendosi buon cristiano e scienziato, consapevole che non possono esistere due verità, altrimenti Dio ci ingannerebbe e non sarebbe infinitamente buono, arriva alla conclusione che l'unica fonte di verità è Dio e apparentemente ne esistono due.

Cosa pensa Galileo Galilei?

Le idee di Galileo

Galileo appoggiò la teoria copernicana dell'eliocentrismo, secondo cui il Sole si trova al centro del sistema e i pianeti gli ruotano attorno.

Cosa ne pensa la Chiesa di Galileo Galilei?

La Chiesa nel Seicento ha condannato il pensiero di Galileo, il quale definisce due campi distinti della conoscenza umana, reciprocamente autonomi e non in conflitto fra loro: le verità religiose cui si può giungere solo attraverso l'esperienza e la religione.

Che rapporto aveva Galileo con la Chiesa?

Egli difendeva con vigore la validità della posizione copernicana senza vedervi alcuna contraddizione con la fede cattolica. Poco dopo la pubblicazione del suo libro, lo scienziato lasciò Padova e si recò a Firenze, presso la corte del granduca di Toscana Cosimo II, che lo nominò suo matematico e filosofo.

Galileo Galilei: le affermazioni della Bibbia e quelle della scienza