Cosa possono pignorare con un precetto?

Domanda di: Danuta Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'atto di precetto è uno dei requisiti fondamentali del pignoramento. La sua notifica, unitamente a un titolo esecutivo, sono infatti i due elementi che permettono di poter procedere all'esecuzione forzata e al pignoramento di mobili, immobili, stipendi, pensioni e crediti del debitore esecutato.

Quali sono i beni che si possono pignorare?

Quali beni è possibile pignorare? Di norma, un recupero crediti tramite pignoramento prevede la possibilità di aggredire beni mobili e immobili, redditi da stipendio o pensione e conti correnti del debitore.

Cosa mi possono pignorare se non ho nulla?

In conclusione il pignoramento a chi non ha nulla si può effettuare in queste modalità:
  1. prima casa di proprietà;
  2. soldi detenuti in conti correnti presso banche straniere;
  3. soldi nascosti in carte prepagate;
  4. il 50% dei beni del coniuge se in regime di comunione di beni con il coniuge debitore.

Che cosa non si può pignorare?

Casa, strumenti da lavoro, pensioni, stipendi, sussidi ai poveri, assegni di invalidità: tutti i beni, mobili o immobili, e i crediti impignorabili. In caso di debiti, non tutti i beni del debitore possono essere pignorati.

Quanto tempo passa tra precetto e pignoramento?

Salvo le ipotesi di adempimento immediato previste dall'art. 482 c.p.c., per poter procedere al pignoramento occorre attendere che siano trascorsi almeno 10 giorni (ma non più di 90) dalla notifica dell'atto di precetto al debitore.

Precetto e Pignoramento: il vero inferno inizierà da lì