Cosa possono provocare gli anticoagulanti?

Domanda di: Marvin Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Gli anticoagulanti orali, come tutti i medicinali, possono provocare la comparsa di effetti indesiderati (collaterali). Dato che gli anticoagulanti ritardano il normale processo di coagulazione del sangue, l'effetto collaterale più comune è il sanguinamento eccessivo (emorragia).

Quali sono gli effetti collaterali degli anticoagulanti?

Effetti collaterali
  • Aumento del rischio di sanguinamento e della comparsa di complicanze emorragiche a carico di diversi organi e tessuti;
  • Reazioni allergiche in individui sensibili;
  • Nausea e vomito;
  • Dolori addominali;
  • Ecchimosi;
  • Alopecia;
  • Danni epatici;
  • Danni renali.

Cosa succede se si prendono troppi anticoagulanti?

In caso di assunzione scorretta dei farmaci anticoagulanti, può accadere che si crei un accumulo e aumenti in maniera pericolosa il valore dell'INR, predisponendo la persona ad un alto rischio di sanguinamento.

Quanto deve durare una terapia anticoagulante?

Il trattamento di breve durata (almeno 3 mesi) si deve basa- re sull'esistenza di fattori di rischio transitori, una durata prolungata su fattori di ri- schio permanenti, quali TVP o EP idiopatica.

Chi prende un anticoagulante può prendere la tachipirina?

Antinfiammatori, come aspirina o paracetamolo, ma anche integratori come oli di pesce ed erbe cinesi possono aumentare il rischio di emorragie se assunti in concomitanza con i cosiddetti anticoagulanti ad azione diretta.

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