Il contratto di affitto turistico è quindi un contratto consensuale attraverso il quale il locatore si impegna a concedere al turista, per un periodo di tempo limitato, un diritto personale di godimento su un immobile al fine di una vacanza e in cambio di un corrispettivo in denaro.
Il regime della locazione turistica consiste nella possibilità di locare un appartamento a degli ospiti per un periodo breve o saltuario, e consente quindi a chi possiede l'immobile di gestirlo in modo da ottenere il massimo del prezzo durante la stagione turistica.
I CONTRATTI AD USO TURISTICO non hanno vincoli di durata e sono soggetti alle norme del codice civile (art. 1571 e seguenti del C.C) per cui svincolati dai consueti limiti temporali e di canone i quali sono liberamente concordati dalle parti.
Che differenza c'è tra locazione turistica e casa vacanze?
Pertanto, la locazione turistica si differenzia dalla casa vacanze in quanto la prima mette esclusivamente a disposizione dell'ospite l'abitazione, senza poter offrire servizi aggiuntivi rispetto alle pulizie finali, ed il cambio di biancheria a pernottamento.
I lavoratori del settore turistico sono regolati da uno specifico Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), che disciplina i rapporti di lavoro tra le aziende e il relativo personale dipendente, sia esso a tempo determinato, indeterminato o in apprendistato.