Prevede invece l'esplorazione di un problema e il confronto delle strategie risolutive tra gli studenti. Gli studenti possono lavorare singolarmente o in team, le loro strategie dovranno essere discusse in una fase successiva in classe.
Il concetto di Flipped Classroom (classe o didattica capovolta) si basa sull'assunto secondo cui la lezione diventa compito a casa mentre il tempo passato in classe diventa una risorsa da investire in esperienze di apprendimento attivo, attività di collaborazione, occasioni di confronto e laboratori.
Cosa permettono i docenti agli alunni con l'utilizzazione della Flipped Classroom?
Stimola lo sviluppo delle competenze digitali e la collaborazione con gli altri. Lo svolgimento dei compiti in classe permette all'insegnante di scattare una fotografia precisa delle difficoltà degli studenti e dei diversi stili di apprendimento.
La metodologia Inquiry Based Science Education (IBSE) o Inquiry Based Learning (IBL) è l'approccio pedagogico promosso dalla Commissione Europea (Rapporto Rocard 2007) basato sull'investigazione, che stimola la formulazione di domande e azioni per risolvere problemi e capire fenomeni.
Quali sono e quanti sono le fasi del Flipped Classroom?
Il modello di programmazione flipped è quindi composto dalle tre seguenti fasi: 1. Identificazione dei risultati desiderati, 2. Determinazione delle prove accettabili, 3. Pianificazione delle esperienze e delle lezioni utili per l'apprendimento.