Cosa provoca il botulino?

Domanda di: Ippolito Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il botulismo è una malattia rara e potenzialmente letale causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium Botulinum, una delle più conosciute dalla scienza, in grado di attaccare il sistema nervoso (nervi, cervello e midollo spinale) causando prima debolezza e in seguito paralisi muscolare.

Cosa succede se si prende il botulino?

È una malattia grave che può avere delle conseguenze mortali, come paralisi respiratoria e asfissia. Per questo è necessario intervenire rapidamente, anche se i sintomi nella sua fase iniziale sono spesso simili a quelli di disturbi meno gravi, come una gastroenterite.

Come ci si accorge di avere il botulino?

La sintomatologia caratteristica del botulismo ha una progressione simmetrica (interessa sia l'emisfero destro che quello sinistro del corpo) e discendente (dalla testa, al collo, al torace, fino alla paralisi degli arti) e si manifesta con una paralisi flaccida.

Cosa fare dopo aver ingerito botulino?

I farmaci emetici, stimolanti il vomito, possono essere d'aiuto per facilitare l'espulsione delle tossine botuliniche contenute nello stomaco. Ad esempio, l'ipecacuana (es. Ipecac FN) ad alte dosi: l'effetto terapeutico si manifesta generalmente dopo 15-30 minuti dall'assunzione.

Quali alimenti sono a rischio botulino?

Sono da considerare sempre potenzialmente contaminati gli alimenti sott'olio, spezie o vegetali, le verdure non acide in olio o in acqua, zuppe, minestroni non refrigerati in modo idoneo, le conserve etniche, i sotto vuoto fatti in casa.

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