Cosa provoca la curcuma?

Domanda di: Evita Ferrari  |  Ultimo aggiornamento: 17 luglio 2023
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contrasta i bruciori di stomaco e le infiammazioni intestinali provocate da celiachia o morbo di Crohn; previene il Diabete di tipo 2; incrementa l'autoguarigione del cervello in caso di depressione e Morbo di Alzheimer; favorisce la cicatrizzazione di piccole ferite, escoriazioni e punture di insetti.

Quali sono gli effetti collaterali della curcuma?

Controindicazioni. Evitare l'uso di curcuma in caso d'ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, in individui affetti da gravi patologie epatiche e/o con ostruzione dei dotti biliari. Inoltre, l'utilizzo della curcuma è controindicato anche in gravidanza e durante l'allattamento.

Cosa succede se si mangia troppa curcuma?

La curcuma ha anche delle controindicazioni, ad esempio, se consumata in grandi quantità può causare irritazione allo stomaco e, vista la sua azione anticoagulante, la sua assunzione andrebbe limitata da chi assume farmaci per fluidificare il sangue.

Quanta curcuma si può consumare al giorno?

Dai 3 ai 5 grammi. È la dose di curcuma consigliata quotidianamente per poter beneficiare al meglio delle proprietà di questa spezia. Quindi circa due cucchiaini da caffé, o poco meno, se la consumi in polvere.

Che effetti benefici ha la curcuma?

La curcuma (Curcuma longa) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Oltre ad essere un potente antiossidante e antinfiammatorio, svolge anche un'azione depurativa, coleretica e colagoga, utili per il fegato e la colecisti.

Curcuma - Benefici e Proprietà