Cosa provoca l'Anisakis?

Domanda di: Rosalba Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Nella forma intestinale, segni e disturbi (sintomi) possono manifestarsi anche 7 giorni dopo l'infezione con febbre, aumento dei globuli bianchi (leucocitosi), vomito, diarrea, dolori addominali e nausea. Talvolta, le larve possono perforare la mucosa gastrointestinale, causando emorragie.

Come si fa a capire se ho l'anisakis?

Più in generale, tra i sintomi caratteristici dell'anisakidosi ricordiamo:
  1. dolore addominale,
  2. nausea e/o vomito,
  3. distensione addominale,
  4. diarrea,
  5. sangue e muco nelle feci,
  6. febbre lieve.

Cosa fare in caso di ingestione di anisakis?

Albendazolo. L'albendazolo (Zentel®) è un farmaco antiparassitario - più precisamente un antielmintico - che può essere impiegato per il trattamento delle infestazioni da nematodi, come, appunto, l'anisakiasi. È un farmaco disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse.

Quanto è grave l'infezione da anisakis?

L'infestazione da anisakis causa sintomi gastrointestinali che possono essere associati con reazioni immunologiche, a volte molto gravi, e può manifestarsi con quattro diverse forme: gastrica, intestinale, ectopica — quando le larve perforano la barriera gastrointestinale e vanno a colonizzare altri organi — e ...

Come si inattiva il parassita anisakis?

Infatti può accadere che esso si cibi di pesce infetto crudo o poco cotto ed allora contrae l'infezione del parassita. La cottura invece uccide sia i vermi che larve ed uova. L'infezione dell'uomo da parte dell'anisakis è nota come anisakiasi o anisakidosi.

Anisakis: i pericoli del pesce crudo