Cosa può succedere dopo un'ischemia?

Domanda di: Nazzareno Lombardi  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
Valutazione: 4.7/5 (18 voti)

Altre volte l'ischemia perdura a lungo ed i sintomi si protraggono oltre le 24 ore; in questi casi si parla di ictus vero e proprio, una delle cause maggiori di invalidità permanente e, nei casi più complicati, di morte.

Quali danni provoca l'ischemia?

L'ischemia cerebrale è una condizione in cui il cervello non riceve abbastanza sangue da soddisfare i suoi bisogni metabolici. La conseguente carenza di ossigeno può portare alla morte del tessuto cerebrale, e di conseguenza all'ictus ischemico.

Cosa succede dopo aver avuto un'ischemia?

Si tratta infatti di una condizione in cui il flusso sanguigno verso il cervello viene ridotto o interrotto, causando quindi una mancanza di ossigeno e nutrienti vitali per le cellule cerebrali. Questo può portare a danni permanenti al cervello e, in casi estremi, persino alla morte.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un'ischemia?

Il recupero può richiedere un periodo di tempo tra settimane, mesi e diversi anni. La valutazione cognitiva permette di stabilire con maggiore certezza le potenzialità di recupero. La riabilitazione successiva alla valutazione ne accelera il processo. La riabilitazione precoce aiuta a prevenire ulteriori conseguenze.

Quanto si vive con ischemia?

L'aspettativa di vita della persona è di almeno 5 anni.

Cosa succede dopo un ictus?