Cosa rimane dopo la rimozione di un tatuaggio?

Domanda di: Felicia Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2023
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Una sensazione di bruciore e fastidio può persistere nelle prime 24 ore; si possono anche formare, dopo qualche giorno, piccole croste che non dovrebbero essere toccate per evitare la formazione di cicatrici e alterazioni di colore della pelle. Mentre il gonfiore dovrebbe scomparire al massimo dopo 48 ore.

Come rimane la pelle dopo rimozione tattoo?

Subito dopo aver rimosso un tatuaggio, tra i 30 minuti e le 3 ore successive alla seduta, episodi di sanguinamento, gonfiore, sbiancamento o arrossamento della pelle sono del tutto normali. Nei 15 giorni successivi, però, bolle e croste cicatrizzanti dovrebbero riassorbirsi.

Quando togli un tatuaggio rimane la cicatrice?

La rimozione dei tatuaggi è un trattamento di medicina estetica sempre più richiesto che può essere realizzata tramite l'utilizzo del Laser a Picosecondi attraverso la fotoablazione (fototermolisi) selettiva e ultra veloce che colpisce in profondità i pigmenti del colore senza lasciare nessuna cicatrice.

Come rimane un tatuaggio dopo il laser?

Dopo il trattamento

Gli effetti del trattamento laser si traducono in uno sbiancamento del tatuaggio, e nel giro di 8-12 giorni si ha la totale guarigione senza che rimangano sulla pelle delle inestetiche cicatrici residue. Dopo il trattamento il medico curante prescriverà una pomata antibiotica per alcuni giorni.

Quante sedute di laser ci vogliono per eliminare un tatuaggio?

Per la rimozione di un tatuaggio sono necessarie, nella maggior parte dei casi, tra le 4 e le 10 sedute se si utilizza un moderno laser q-switched.

Trattamento laser rimozione tatuaggio