Cosa rischia chi brucia sterpaglie?

Domanda di: Ercole Farina  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se ad essere bruciati illecitamente sono rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, come giardini, parchi e aree cimiteriali, si applicano le sanzioni amministrative pecuniarie previste dall'articolo 255 del Codice dell'Ambiente per l'abbandono di rifiuti (sanzione da 300 euro a 3.000 euro).

Cosa fare se il vicino brucia sterpaglie?

Secondo la Corte, se il vicino brucia è possibile chiamare la polizia o i carabinieri e sporgere denuncia a condizione che da tale attività derivi un incendio. Detto comportamento, infatti, costituisce reato.

Chi chiamare se il vicino brucia sterpaglie?

La bruciatura dei residui vegetali è sempre vietata a una distanza inferiore a 50 metri da strutture e infrastrutture antropiche". Ogni agricoltore dovrebbe dunque informarsi presso il proprio comune circa le disposizioni locali, oppure rivolgersi ai Vigili del Fuoco oppure ai Carabinieri Forestali.

Quanto si possono bruciare le sterpaglie?

L'abbruciamento deve essere effettuato entro i 250 metri dal luogo di produzione e in piccoli cumuli non superiori a 3 metri steri per ettaro al giorno. Lo stero è un'unità di misura di volume usata per il legno ed equivale a un metro cubo vuoto per pieno, vale a dire volume incluso i vuoti.

Dove si possono bruciare le sterpaglie?

Generalmente, però, possiamo dire che si possono bruciare sterpaglie, rami e potature, nelle zone di campagna e nelle zone isolate, dalle 8 alle 16, in due periodi dell'anno che sono dal gennaio gennaio al 15 giugno e dal primo ottobre al 31 dicembre (regola questa sempre generale e modificabile a livello locale).

FUOCO IN SICUREZZA🔥 bruciare potature rispettando la legge